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Sotto la luce dell’ingranditore
Sonia Rossi Fotografia analogica off camera Filogrammi La luce germinale - 2024

Cellogrammi e filogrammi

Figure realizzate con materiali diversi quali carta, filo di ferro, cellophane, ed altri, sono poste a contatto più o meno diretto con la carta fotografica, sotto la luce dell’ingranditore, in camera oscura, realizzando fotogrammi, che sono definiti cellogrammi quando il protagonista è il cellophane, o definiti dall’autrice filogrammi quando l’interprete principale è il filo di ferro.

L’immagine latente è svelata, con il consueto processo di sviluppo e fissaggio, base della fotografia analogica, che l’autrice esegue personalmente.

camera
oscura

Cellogrammi

Filogrammi

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Luci-fotogrammi

La magia di opere uniche e irriproducibili

I luci-fotogrammi sono eseguiti in camera oscura, con applicazione di una fonte di luce puntiforme, che disegna e dipinge sulla carta fotografica, con interposizione di una scenografia creata dall’autrice con figure prevalentemente realizzate di propria mano con materiali diversi e poste a contatto più o meno diretto con la carta fotografica.

Dopo la progettazione e la pre-visualizzazione dell’immagine, è fondamentale la pre-visualizzazione dei caratteri della luce da applicare, poiché il procedimento richiede rapidità di esecuzione, pochi secondi, nei quali intensità, velocità di applicazione e distanza della fonte luminosa dalla carta fotografica sono finalizzate a creare impressioni di volume e movimento.

Esiste però un ulteriore aspetto emozionante del processo, rappresentato dal briciolo di imprevedibilità che lo caratterizza: la lenta rivelazione dell’immagine latente, con il consueto processo di sviluppo e fissaggio, che l’autrice esegue personalmente, rappresenta una fase coinvolgente della creazione quando svela un particolare inatteso, sfuggente alla logica, quindi magico. È proprio questo elemento a rendere ogni opera unica e irriproducibile.

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Chimi-fotogrammi

Una scommessa giocosa tra l’autrice e la luce

Gli elementi della scenografia, posti sulla carta fotografica, e lo spazio ad essi circostante sono spennellati con le soluzioni chimiche dello sviluppo e fissaggio ed esposti alla luce. L’immagine finale è il risultato di un processo lento, di un’attesa paziente, di una scommessa giocosa tra l’autrice e la luce artificiale e naturale di varia intensità. Ogni opera è unica e irriproducibile.

luce
naturale
off camera di Natale

2023

2024

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